Le cinture
Il sistema di graduazione per mezzo delle cinture colorate fu introdotto da Jigoro Kano, fondatore del Judo. Nel 1883 divise il corpo studentesco del Kodokan in due gruppi, uno considerato essere il gruppo degli studenti avanzati, Yudansha (gruppo graduato), l’altro composto dai principianti, Mudansha (gruppo non graduato).
Due degli allievi anziani furono insigniti del titolo di “Shodan”, questi due studenti furono le prime cinture nere della storia. Nei secoli precedenti i gradi venivano consegnati dai capi scuola sotto forma di pergamene o certificati su carta che qualificavano la preparazione dello studente. Questo metodo fù utilizzato per stabilire una scala gerarchica all’interno della scuola, Ryu o Kwan, e per stabilire chi aveva il diritto di trasmettere gli insegnamenti del fondatore. Il 1886 fù l’anno in cui adottò il sistema delle cinture come sistema di graduazione, originariamente esistevano solo due colori in utilizzo nel Kodokan, il bianco e il nero. Un istruttore di Judo, conosciuto col nome di Kawaishi, aggiunse altri colori per simboleggiare il livello di preparazione dei suoi studenti. Nei primi anni ‘50 questo metodo si estese a tutti i Dojo presenti in occidente. Nel Taekwon-Do inizialmente venne utilizzato un sistema basato su quattro colori: bianco, blu, rosso, nero. A cui vennero dati significati differenti. Il colore blu e il rosso furono utilizzati per rappresentare i colori in uso nell’elite aristocratico\militare Silla.
Nel Taekwon-Do il sistema di graduazione è suddiviso in dieci Kup, divisi in cinque cinture colorate, e nove Dan. espressi con i gradi presenti sulla cintura nera. La cintura deve essere alta cinque centimetri e spessa cinque millimetri, il nastrino che evidenzia il grado superiore deve essere spesso un centimetro e distare cinque centimetri dalla fine di un estremità della cintura.
I colori delle cinture sono ispirati dalla tradizione coreana, il rosso ed il blu erano in uso per distinguere le più alte cariche a livello politico militare nella dinastia Koguryo come in quella Silla.
Da X a IX Kup
La cintura bianca rappresenta l’ingenuità dell’allievo verso il Taekwon-Do.
Il cammino dell'allievo ha inizio, l'ingenuità é anche purezza,
da quì l'associazione del primo grado con il colore bianco.
Da VIII a VI Kup
La cintura gialla rappresenta la terra, dove la pianta mette le sue radici.
L’allievo inizia a mettere le sue radici nel Taekwon-Do
L'allievo ha appena attraversato il primo periodo propedeutico, ha assimilato le prime due forme,
ha cominciato a naturalizzare le prime tecniche.
La cintura verde simboleggia la pianta comincia a germogliare.
L'arte comincia a svilupparsi nell'allievo che ha imparato alcune tecniche.
Lo studente ha appreso alcune tecniche, le ha naturalizzate, le ha fatte sue.
Lo studente comincia ad essere un Taekwondoca
La cintura blu rappresenta pianta ormai cresciuta, e rivolta verso il cielo, simbolo della cintura.
Nell'allievo il TaeKwon-Do diventa importante e progredisce.
L'allievo é giunto a metà del suo cammino, quel cammino che lo porterà a scoprire cosa sia realmente
il Taekwon-Do,
il bagaglio tecnico si é arricchito, ormai sono tre anni che cammina nel Mudo,
ora può considerarsi un reale artista marziale, il suo Do ora comincia ad avere un senso.
La cintura rossa rappresenta il tramonto di una giornata.
Per l'allievo, rappresenta la fine di un tipo di allenamento.
Questo colore rappresenta anche un segnale di pericolo.
Le tecniche possono essere molto pericolose, quindi è indispensabile l'autocontrollo.
Il grado più alto per lo studente prima del suo debutto nella società dei Taekwondoca,
il suo bagaglio tecnico si é arricchito nel tempo, i quattro anni necessari al raggiungimento di questo grado
lo hanno forgiato,
la sua consapevolezza su cosa sia il Taekwon-Do si é approfondita,
lo studente si appresta all'esame per il grado Dan.
La cintura nera rappresenta la notte.
Per l'allievo inizia un nuovo tipo di allenamento, sia fisico che mentale.
Questo grado rappresenta anche l'impenetrabilità alla paura alle tentazioni e al male,
il colore nero racchiude inoltre tutti i colori delle altre cinture.
Lo studente é diventato un Taekwondoca a tutti gli effetti, il suo cammino ora può avere inizio,
il cammino nel Mudo, ora può considerarsi un reale marzialista, ora può camminare ricercando con la propria testa.











Come legare la cintura
Questa vuole essere una piccola guida su come legare la cintura, il simbolo del nostro cammino. Esistono vari metodi, alcuni esteticamente più gradevoli altri più pratici, questo é uno dei tanti.
1 - Cercare il centro della cintura e appoggiarlo sotto l’ombellico.
2 - Dal punto 1 avvolgere la cintura attorno ai fianchi sovrapponendo le due metà della cintura in modo che non si attorciglino
sul retro, portare le due estremità davanti.
3 - Inserire dalla parte inferiore l’estremità sinistra in modo che esca dalla parte superiore della cintura.
Una volta che è stata fatta passare piegarla verso il basso.
4 - Far passare l’estremità destra sopra l’estremità sinistra ed inserire l’estremità destra tra la parte avvolta sui fianchi
e l’estremità sinistra.
5 - Stringere le due estremità.
6 - Se l’operazione è stata seguita correttamente vi ritroverete con un nodo di questo genere.





